mercoledì 1 giugno 2011

Calorie

Scientificamente rappresenta la quantità di calore necessaria ad aumentare di un grado (da 14,5 a 15,5 °C) un grammo di acqua distillata posizionata a livello del mare alla pressione di 1 atm.
In biologia e in nutrizione la caloria alimentare viene indicata con Cal o con kcal , entrambi equivalgono a1000 calorie , corrisponde all’apporto energetico medio di qualsiasi alimento e si indica oer unità di massa (1 grammo, o 100 grammi di alimento). La determinazione dell’apporto calorico di un alimento fu fatta in riferimento allo zucchero più semplice esistente in natura, il glucosio, che è l’alimento di più facile assimilazione.
Il valore energetico totale di un alimento, espresso in chilocalorie (Kcal), è il valore ottenuto dalla somma dei valori energetici di tutti i singoli nutrienti contenuti nel dato alimento.
In ambito alimentare, indicando la caloria di un singolo alimento, bisogna far riferimento al fabbisogno calorico giornaliero, ovvero la quantità di energia necessaria ad ogni individuo per mantenere il proprio peso corporeo.
Questo valore viene espresso in Kcal ed è dato dalla somma di fattori diversi, quali:
a) Il metabolismo basale (la quantità di energia spesa dall'organismo in riposo e a digiuno per le funzioni vitali di base);
b) La spesa energetica per l'attività fisica (l'energia necessaria per le diverse attività fisiche);
c) L'azione dinamico-specifica degli alimenti (la stima delle calorie consumate per la digestione e il metabolismo dei singoli cibi
Pertanto il fabbisogno calorico giornaliero è un valore molto variabile, a seconda del sesso, dell'età, del peso e del tipo di attività fisica svolta dall'individuo.
Una donna con attività sedentaria e dal peso medio (55/60 kg) avrà quindi bisogno di circa 1850 Kcal al giorno, mentre un uomo sui 70 kg, con lo stesso stile di vita, richiederà circa 2250 Kcal giornaliere.

Nessun commento:

Posta un commento