I carboidrati (o glucidi) sono utilizzati dall'organismo come fonte di energia principale come anche le proteine e i grassi, ma rispetto a questi la loro digestione necessita di meno acqua.
Essi possono essere :
a) Semplici
b) Complessi
Sono semplici se sono costituiti da una sola o da poche molecola di zucchero (glucosio,fruttosio, maltosio, lattosio )
Sono complessi se sono costituiti da una lunga catena di zuccheri tipo l’amido ( di riso, di frumento, di mais etc.) e la cellulosa.
Pur non essendo considerati nutrienti essenziali, poiché il corpo riesce a "trasformare" energia anche da grassi e proteine, il cervello generalmente non riesce ad attingere direttamente da questi nutrienti per svolgere le regolari funzioni di trasmissione e organizzazione dell'organismo, e per questo ha bisogno di glucosio per ottenere energia.
Assorbimento - I carboidrati sono i composti più facilmente digeribili e meglio assimilati dall’organismo. I monosaccaridi e, in particolare, il glucosio possono essere assorbiti e utilizzati direttamente dalle cellule senza richiedere trasformazioni metaboliche.
Quelli più lunghi e complessi devono essere prima scissi e convertiti in glucosio o fruttosio.
La digestione dei carboidrati inizia già durante la masticazione, grazie all’azione delle amilasi presenti nella saliva e procede nel primo tratto dell’intestino (duodeno), dove sono riversate ulteriori amilasi, più efficienti, prodotte dal pancreas.
La velocità con cui la concentrazione di glucosio aumenta nel sangue a seguito dell'assunzione di carboidrati viene chiamata indice glicemico e viene espresso in valore percentuale, rappresentando così il rapporto tra la velocità di aumento dopo l'assunzione de carboidrato rispetto alla stessa quantità di assunzione di glucosio (uguale a 100):
un alimento con indice glicemico pari a 50 vuol dire che innalza la glicemia con una velocità che è pari alla metà di quella dell'alimento di riferimento (glucosio).
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